Kiran Millwood Hargrave - Vardo dopo la tempesta

Durante la vigilia di Natale nel 1600 40 e più uomini  di un minuscolo paese in un'isola a nordest della Norvegia si mettono in barca per pescare. Vengono travolti da una tempesta improvvisa che non lascerà scampo ad alcuno. Da allora, le donne dovranno compiere per sopravvivere tutti i lavori svolti in precedenza da padri, mariti, figli. Una parvenza di equilibrio si stabilisce finché sull'isola arriveranno Ursa e suo marito, un inquisitore scozzese.

Per la prima volta dopo decine di libri ho pianto. È una storia vera, basta googlare per trovare ciò che è realmente successo in Norvegia nel 1600. Ma qui, oltre alla follia umana e alla consuetudine di accusare gli altri per salvarsi, forse, al cospetto di Dio e degli uomini, quello che prende è la vita di queste donne in un luogo dove ci sono si e no 2 mesi di luce. Si parla della loro forza, dell'intraprendenza avuta per sopravvivere. E dell'isteria coltivata da anime gelose, infide e cattive. E non per ultimo, dei sentimenti che legano le protagoniste, affamate di comprensione, che vogliono solo essere "viste".

Assolutamente consigliato